Mercoledì trasferimento in Garfagnana con tentativo di salita al Monte Forato resa vana dalla pioggia e dalle nuvole basse. Trovato uno splendido agriturismo nei pressi dell'eremo di Calomini.
Giovedì siamo stati a visitare la grotta "Tana che urla", nome derivato dal rombo del torrente sotterraneo che scorre al suo interno. Indossate le mute, ci siamo infilati dentro a fare riprese video a go go, ammaliati dalla bellezza delle cascate, delle rapide, dei laghetti ed anche dalle concrezioni.
7 fari per riprese di ottima qualità!
Trekking al Monte Altissimo interrotto a quota 1400 a causa di un canalone pieno di neve ghiacciata.
Sabato sono arrivati gli amici del GSM e li abbiamo accompagnati per un pezzo sù per il Corchia, verso l'ingresso del Fighierà, lasciandoli alla fine della carrareccia tra nubi basse e neve al suolo.
Scesi di quota si è rivisto il sole e ci siamo fatti un bel giretto alle marmitte dei giganti in due valli tributarie del Turrite Secca che scende verso Castelnuovo.
Pasqua all'insegna del pranzo dalla Piera, all'Albergo Vallechiara, assieme ai nostri speleo cotti dalla stanchezza della traversata e fatti da eccessive quantità di alcoolici ingurgitati senza sosta dall'uscita dalla grotta (ore 5:30) fino alle 16, ora del meritato riposino prima di cena.
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