Anche se si poteva arrivarci in macchina, abbiamo preferito parcheggiarla alla Malga Fratte e salire a piedi in piacevole passeggiata all'interno del bosco.
Una volta giunti a Malga Lora siamo stati accolti da una bordata di spari da parte dei numerosissimi cacciatori ivi presenti; giusto per rievocare le grandi battaglie qui svolte durante la prima guerra mondiale. A che sparano poi, che non c'era neanche il minimo "cip" di un uccellino; li avranno già fatti fuori tutti, ormai. Maledetti!
Appena sopra la malga iniziamo a vedere le prime rocce stratificate tipiche di questa montagna e seguiamo le indicazioni dell'EcoMuseoGrandeGuerra verso il Monte Castelgomberto che raggiungiamo percorrendo una bellissima e lunga trincea recentemente restaurata.
Lungo tutto il nostro percorso troveremo ogni tanto dei pannelli con le crude testimonianze dei soldati che qui hanno combattuto: da brivido! In vetta uno splendido panorama a 180°.
Le zone sommitali dell'Altopiano.
Panorama dalla vetta del Castelgomberto: Cima d'Asta;
in secondo piano Costabella e Marmolada e Pale S.Martino; Vette Feltrine, Dolomiti Bellunesi
in secondo piano Costabella e Marmolada e Pale S.Martino; Vette Feltrine, Dolomiti Bellunesi
Passati sul lato ovest del Monte Fior, il sentiero inizia a costeggiare le bellissime formazioni rocciose stratificate di rosso ammonitico che assomigliano a delle città di roccia. Questo tratto è veramente bello.
Ultima salita da Casera Montagna Nova verso il Monte Spil da cui si domina la pianura, oggi immersa nelle nebbie, e si ha un'ottima visuale del dirimpettaio Monte Grappa. Poi giù a chiudere l'anello a Malga Lora salutati dagli ultimi botti dei cacciatori che, in mancanza di prede, si sono portati i bersagli da sforacchiare.
L'unica montagna soleggiata è la parete sud della Marmolada.
Un grazie a Massimiliano, Sara e Pippy per averci fatto compagnia in questa bella giornata dal cielo uggioso.
San e Sim
Nessun commento:
Posta un commento